La stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (rTMS) rappresenta uno strumento efficace, come dimostrano studi condotti in merito, per il trattamento della dipendenza da sostanze (alcol, nicotina e droghe). La stimolazione è diretta alle regioni appartenenti al circuito della dopamina mesolimbica, che ha origine nell’area tegmentale ventrale e proietta al circuito della ricompensa tra cui nucleus accumbens, amigdala, ippocampo, cingolato anteriore e corteccia prefrontale. I pazienti in seguito al trattamento riportano una riduzione del craving e del consumo della sostanza. Fondamentale per la riuscita del trattamento è assicurare a questi pazienti una buona qualità del sonno per evitare umore negativo e ansia. I tossicodipendenti riportano da 5 a 10 volte più degli altri problematiche relative al sonno, un fattore limitante è che tendono ad “auto-curare” queste, con alcol e sedativi, che a loro volta promuovono l’abuso di droga e aumentano il rischio di recidiva. Il trattamento rTMS, risulta efficace anche per riequilibrare la rete interrotta dai disturbi del sonno, grazie all’induzione dell’attività ad onda lenta del cervello.
Uno studio recente dimostra come dopo 10 giorni di trattamento rTMS ad alta frequenza, i dipendenti da metanfetamina riducevano i sintomi da astinenza, alleviavano lo stato di depressione e ansia e miglioravano la qualità del sonno. Questi miglioramenti sono stati registrati anche durante le misurazioni di follw-up e i cambiamenti relativi al craving erano correlati al miglioramento del sonno. Un altro studio sempre su uomini con una storia di dipendenza da metanfetamina, ormai in astinenza, che riportavano sintomi come depressione, ansia e disturbi del sonno, ha mostrato come il trattamento rTMS per 6 settimane ha portato loro miglioramenti dell’umore correlati ai cambiamenti dello stato del sonno.
Ulteriori studi sono necessari per validare i protocolli TMS sui disturbi del sonno e trattamenti delle dipendenze, garantire il miglioramento del sonno durante il trattamento della dipendenza è importante come controllo di qualità della disintossicazione e per prevenire il rischio di ricaduta. Il modello di sonno normalizzato e il ritmo circadiano potrebbero aumentare la resilienza alla dipendenza.
Xiangju Du, Weiqian Xu, Xingxing Li, Dongsheng Zhou and Cuilan Han, Sleep Disorder in Drug Addiction: Treatment With Transcranial Magnetic Stimulation, in Front. Psychiatry, 19 November 2019
Jack J. Q. Zhang Kenneth N. K. Fong Rang‐ge Ouyang Andrew M. H. Siu Georg S. Kranz, Effects of repetitive transcranial magnetic stimulation (rTMS) on craving and substance consumption in patients with substance dependence: a systematic review and meta‐analysis , in Addiction, 22 July 2019