Dipendenze da sostanze e dipendenze comportamentali hanno dei sistemi analoghi di funzionamento, così come messo in luce da recenti studi. Approfondiamo l’argomento con il Dott. Gabriele Zanardi, neuropsicologo e psicoterapeuta.
La dipendenza da sostanze
La dipendenza da sostanze è uno stato psichico e talora fisico derivante dall’interazione con una sostanza che induce l’individuo alla continua assunzione della sostanza stessa, per evitare la sindrome di astinenza.
Determinate sostanze contengono infatti delle tossine che possono alterare gli equilibri neurochimici di chi le assume, rendendo necessaria l’assunzione delle sostanze stesse per il mantenimento del nuovo equilibrio disfunzionale. Gli oggetti principali della dipendenza sono la cocaina, l’alcol, la cannabis e la nicotina.
Ognuna di queste sostanze agisce in maniera differente nel cervello, coinvolgendo aree e funzioni diverse, ma portano tutte allo sviluppo di dipendenze con gravi ripercussioni per la salute psichica e fisica del paziente.
La dipendenza comportamentale
Le dipendenze comportamentali, invece, coinvolgono pulsioni normali (amore, cibo, denaro) che però, vista la ripetitività compulsiva dell’azione, divengono patologiche. Infatti, l’individuo dipendente da determinati comportamenti non è in grado di mitigare le proprie azioni, nonostante le conseguenze negative nella propria vita quotidiana.
Come nel caso della dipendenza da sostanze, al centro dei comportamenti disfunzionali c’è una ricerca spasmodica di piacere. A tal proposito, sono state individuate tre macro aree: disturbo da gioco d’azzardo (DGA), dipendenza da videogame e dipendenza da internet.
Le nuove tecnologie sembrano infatti aver fatto emergere nuovi bisogni nell’uomo e, per l’effetto, nuove dipendenze. Ma quali sono le analogie tra le dipendenze comportamentali e da sostanze?
Dipendenza da sostanze e dipendenze comportamentali: le analogie
Come emerso da recenti e accreditati studi, le dipendenze comportamentali causano un’alterazione nei neuroni così come accade nel caso delle dipendenze da sostanze, per via di agenti tossici presenti nelle sostanze stesse.
La scienza propone infatti una teoria neurobiologica unitaria per i due tipi di dipendenza. Se le condizioni e le cause sono differenti, infatti, sembra che le risposte del cervello siano analoghe sia che si parli di sostanze che di comportamento disfunzionale. Questa scoperta ci aiuta a comprendere meglio la natura dei nostri processi cognitivi, ci mette in guardia su nuovi rischi e ci suggerisce degli approcci terapeutici specifici.
La terapia per le dipendenze
Non esiste un protocollo unitario che sia valido per tutte le dipendenze. Ogni caso è specifico e richiede un intervento differente. Per questo noi di Brain&Care offriamo un approccio multidisciplinare che possa assecondare le esigenze di ogni paziente.
Affianco ad un percorso terapeutico di tipi cognitivo-comportamentale, che aiuta l’individuo a riacquistare la consapevolezza di se stesso e pianificare la propria quotidianità, il team di Brain&Care propone un trattamento di stimolazione magnetica transcranica (TMS).
Se comportamenti ripetitivi o sostanze tossiche alterano i circuiti cerebrali, tramite questo trattamento siamo in grado di ripristinarli, con un metodo indolore e non invasivo, guidando il paziente verso il ristabilimento dell’ordine del proprio apparato cognitivo.
È importante affidarsi a degli specialisti che applichino protocolli scientificamente testati, per riappropriarsi della propria vita e della propria quotidianità.