La dipendenza da cocaina è una delle dipendenze più diffuse in tutto il mondo. La cocaina viene consumata da milioni di persone coinvolgendo sia adulti sia persone molto giovani di tutte le condizioni economiche.
La cocaina è una sostanza che viene estratta dalle foglie di una pianta, l’Erytoxylon coca. Viene assunta più frequentemente per via inalatoria (attraverso il naso, sniffing), ma anche per via endovenosa, oppure fumata sotto forma di crack.
Una volta assunta, la cocaina ha un impatto drammatico sul cervello perché aumenta la quantità di neurotrasmettitori, sostanze importanti per lo scambio di informazioni a livello cerebrale. Tra questi neurotrasmettitori, il più importante è la dopamina che agisce sui sistemi della ricompensa e del piacere.
Dipendenza da cocaina
Dipendenza da cocaina
La dipendenza da cocaina è una delle dipendenze più diffuse in tutto il mondo. La cocaina viene consumata da milioni di persone coinvolgendo sia adulti sia persone molto giovani di tutte le condizioni economiche.
La cocaina è una sostanza che viene estratta dalle foglie di una pianta, l’Erytoxylon coca. Viene assunta più frequentemente per via inalatoria (attraverso il naso, sniffing), ma anche per via endovenosa, oppure fumata sotto forma di crack.
Una volta assunta, la cocaina ha un impatto drammatico sul cervello perché aumenta la quantità di neurotrasmettitori, sostanze importanti per lo scambio di informazioni a livello cerebrale. Tra questi neurotrasmettitori, il più importante è la dopamina che agisce sui sistemi della ricompensa e del piacere.
Chi ha una dipendenza da cocaina prova un desiderio acutissimo e irrefrenabile, detto anche craving, di riassumere nuovamente cocaina. Questo desiderio non è controllabile e chi lo sperimenta è disposto a fare di tutto per procurarsi la sostanza.
Gli effetti della cocaina possono essere a breve o a lungo termine e dipendono soprattutto dalla modalità di assunzione: più rapidi se la cocaina è assunta per via endovenosa o come crack, più lenti se assunta per via inalatoria. Gli effetti piacevoli sul cervello, come sensazione di benessere, euforia, sensazione di aumento dell’energia mentale e fisica, sono solitamente transitori. Al contrario gli effetti negativi possono persistere più a lungo e, nel corso del tempo, diventano sempre più gravi e si sostituiscono a quelli piacevoli.
Programmi Brain&Care per il trattamento da dipendenza da cocaina:
Quali sono gli effetti negativi a livello cerebrale?
- Distorsione delle capacità cognitive e ricettive
- Sensazione di aumento delle percezioni
- Riduzione della percezione di fatica che può condurre ad esaurimento delle energie fisiche e mentali
- Aggressività
- Irritabilità
- Allucinazioni, soprattutto di tipo persecutorio che possono condurre a conseguenze anche molto gravi.
- Delusioni e paranoia
- Disturbi del sonno
- Ansia e depressione
Ad oggi, non esiste un trattamento di tipo farmacologico o psicoterapico di riconosciuta efficacia in grado di controllare il craving da cocaina e aiutare chi utilizza cocaina ad uscire da questa dipendenza.
Gli studi condotti dal Prof. Antonello Bonci presso il National Institute on Drug Abuse hanno dimostrato, per la prima volta, che la riattivazione delle aree cerebrali danneggiate dalla cocaina permette di interrompere la ricerca compulsiva della sostanza nei ratti resi dipendenti ad essa. Lo studio, pubblicato nel 2013 sulla prestigiosa rivista internazionale Nature, è stato il punto di partenza per l’utilizzo della stimolazione magnetica transcranica (TMS) nell’uomo per il trattamento della dipendenza da cocaina. Ad oggi numerosi trial clinici in tutto il mondo studiano come la TMS può essere efficace per il trattamento delle dipendenze da sostanze di abuso, incluso la dipendenza da cocaina.
Il trattamento TMS permette, già dopo i primi giorni di stimolazione, di ridurre il desiderio di riutilizzare cocaina e i pazienti riferiscono una maggiore consapevolezza e lucidità di pensiero.
Quali sono gli effetti negativi a livello cerebrale?
- Distorsione delle capacità cognitive e ricettive
- Sensazione di aumento delle percezioni
- Riduzione della percezione di fatica che può condurre ad esaurimento delle energie fisiche e mentali
- Aggressività
- Irritabilità
- Allucinazioni, soprattutto di tipo persecutorio che possono condurre a conseguenze anche molto gravi.
- Delusioni e paranoia
- Disturbi del sonno
- Ansia e depressione
Ad oggi, non esiste un trattamento di tipo farmacologico o psicoterapico di riconosciuta efficacia in grado di controllare il craving da cocaina e aiutare chi utilizza cocaina ad uscire da questa dipendenza.
Gli studi condotti dal Prof. Antonello Bonci presso il National Institute on Drug Abuse hanno dimostrato, per la prima volta, che la riattivazione delle aree cerebrali danneggiate dalla cocaina permette di interrompere la ricerca compulsiva della sostanza nei ratti resi dipendenti ad essa. Lo studio, pubblicato nel 2013 sulla prestigiosa rivista internazionale Nature, è stato il punto di partenza per l’utilizzo della stimolazione magnetica transcranica (TMS) nell’uomo per il trattamento della dipendenza da cocaina. Ad oggi numerosi trial clinici in tutto il mondo studiano come la TMS può essere efficace per il trattamento delle dipendenze da sostanze di abuso, incluso la dipendenza da cocaina.
Il trattamento TMS permette, già dopo i primi giorni di stimolazione, di ridurre il desiderio di riutilizzare cocaina e i pazienti riferiscono una maggiore consapevolezza e lucidità di pensiero.
Cosa prevede il trattamento per la dipendenza da cocaina?
Il nostro percorso di cura prevede un intervento individualizzato che viene “cucito” sulla persona in base alle sue esigenze e caratteristiche specifiche.
Attraverso una estesa valutazione clinica e un corretto approfondimento diagnostico valutiamo lo stato di salute complessivo e attuale del paziente. Questo approccio ci permette di individuare le aree in cui la cocaina ha determinato i suoi effetti negativi e di pianificare un percorso personalizzato che prevede l’integrazione del trattamento TMS e del supporto psicologico.
Il paziente è seguito durante l’intero percorso da una equipe multidisciplinare composta da psichiatra, neurologo, internista, psicologo, psicoterapeuta, tecnico di neurofisiopatologia, figure professionali altamente specializzate nel campo delle dipendenze.
In base alle specifiche necessità cliniche del paziente il percorso prevede la possibilità di accesso ai seguenti interventi:
- Psicoterapia
- Terapia cognitivo-comportamentale (CBT)
- Terapia di gruppo
- Terapia familiare
- Servizi psichiatrici
Integriamo, inoltre, un affiancamento psicologico per il famigliare (caregiver) per facilitare il ripristino di un clima relazionale positivo e supportare la gestione di una problematica cosi invalidante.
L’approccio integrato, multidisciplinare e competente condiviso con il paziente permette di raggiungere la consapevolezza e l’autonomia nella gestione delle proprie emozioni e comportamenti per riacquistare la propria libertà.
Cosa prevede il trattamento per la dipendenza da cocaina?
Il nostro percorso di cura prevede un intervento individualizzato che viene “cucito” sulla persona in base alle sue esigenze e caratteristiche specifiche.
Attraverso una estesa valutazione clinica e un corretto approfondimento diagnostico valutiamo lo stato di salute complessivo e attuale del paziente. Questo approccio ci permette di individuare le aree in cui la cocaina ha determinato i suoi effetti negativi e di pianificare un percorso personalizzato che prevede l’integrazione del trattamento TMS e del supporto psicologico.
Il paziente è seguito durante l’intero percorso da una equipe multidisciplinare composta da psichiatra, neurologo, internista, psicologo, psicoterapeuta, tecnico di neurofisiopatologia, figure professionali altamente specializzate nel campo delle dipendenze.
In base alle specifiche necessità cliniche del paziente il percorso prevede la possibilità di accesso ai seguenti interventi:
- Psicoterapia
- Terapia cognitivo-comportamentale (CBT)
- Terapia di gruppo
- Terapia familiare
- Servizi psichiatrici
Integriamo, inoltre, un affiancamento psicologico per il famigliare (caregiver) per facilitare il ripristino di un clima relazionale positivo e supportare la gestione di una problematica cosi invalidante.
L’approccio integrato, multidisciplinare e competente condiviso con il paziente permette di raggiungere la consapevolezza e l’autonomia nella gestione delle proprie emozioni e comportamenti per riacquistare la propria libertà.